“I bambini sono i migliori ambasciatori dell’ambiente. Il loro contributo è stato fondamentale per ripulire la città” sono le parole che il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, ha pronunciato davanti alla moltitudine di giovani riunitisi nella sala Consiliare del Palazzo Civico per la consegna dei premi “Giovani per l’ambiente 2025”.
Il primo riconoscimento, come si apprende dal sito dell’Ente comunale, è andato a due giovanissime studentesse di 8 anni, Emilia Giulia Piras e Francesca Camedda Cuccu, della 3ª A dell’Istituto comprensivo “Randaccio-Tuveri-Don Milani-Colombo” di Cagliari. Le alunne hanno realizzato due cartelli con l’invito “Rispettate l’ambiente e il gioco dei bambini” dopo aver notato la presenza di rifiuti e vetri rotti nella piazzetta antistante via dei Vittorini nel capoluogo sardo.
A riempire l’aula anche altri giovanissimi che si sono distinti per iniziative virtuose come i bambini della Scuola dell’infanzia “Giuseppina Concas” di Assemini che hanno partecipato, lo scorso 11 aprile al Poetto, alla quarta tappa del progetto “Pulizie Urbane”, ripulendo la spiaggia grazie alla collaborazione tra Comune, Rebelterra e CTM.
Anche i ragazzi dell’under-12 del Cagliari Calcio si sono distinti: con Legambiente Sardegna, il 21 maggio scorso, sono stati coinvolti ed impegnati nella pulizia dell’area attorno al Canale di San Bartolomeo, nei pressi della Unipol Domus .
A tutti i partecipanti è stata consegnata una pergamena di ringraziamento, come riconoscimento del loro contributo a una Cagliari più pulita e vivibile.
La giornata ha confermato come anche i più piccoli possano diventare protagonisti attivi della sostenibilità con gesti concreti capaci di ispirare l’intera comunità.